La Cnil consiglia ai tifosi francesi di utilizzare telefoni vergini per evitare spionaggio
Il governo del Qatar richiede ai cittadini stranieri di installare due applicazioni mobili (Hayya e Ehteraz) che, secondo gli esperti, sono simili a spyware.
La Commissione nazionale per l’informatica e le libertà civili (CNIL) consiglia ai tifosi francesi che si recheranno in Qatar per i Mondiali di calcio, che inizieranno domenica 20 novembre, di recarsi nel Paese con un telefono scarico, ha appreso martedì franceinfo dall’autorità francese per la protezione dei dati, confermando una notizia riportata dal media Politico (articolo in inglese).
A causa del rischio di spionaggio da parte delle autorità locali, la CNIL raccomanda ai tifosi francesi di “viaggiare con uno smartphone vuoto”. Consiglia, ad esempio, di “fare un backup e poi un reset, e ripristinare il backup al ritorno”, o addirittura di usare “un vecchio reset del telefono”.
La CNIL raccomanda di “tenere lo smartphone sempre con sé”.
“In ogni caso, occorre esercitare una particolare vigilanza su foto, video o opere digitali che potrebbero mettere in difficoltà rispetto alla legislazione del Paese visitato”; il Cnil raccomanda, infine, di “tenere sempre con sé lo smartphone” e di “limitare al minimo indispensabile la connessione online ai servizi che richiedono l’autenticazione”.
Il governo del Qatar richiede ai cittadini stranieri di installare due applicazioni mobili (Hayya e Ehteraz) che, secondo gli esperti di sicurezza informatica, sono simili a spyware.
Secondo gli esperti, queste applicazioni possono fornire alle autorità del Qatar un ampio accesso ai dati personali degli utenti. Hayya, l’applicazione ufficiale della Coppa del Mondo, consente agli utenti di ottenere informazioni pratiche sulla competizione una volta arrivati in Qatar, mentre Ehteraz permette agli utenti di seguire l’evoluzione dell’epidemia Covid-19.